venerdì 1 luglio 2022

Preghiera per una buona vacanza - Giovanni Paolo II, santo

Aprimi, o Signore, il sentiero della vita
e guidami sulle strade dei tuoi desideri.

Fammi capire questa inquietudine
che mi fa uomo di strada, 
questa curiosità che mi fa investigatore di bellezza 
e la volontà di fare del bene sulla terra.

Fammi capire la bellezza delle cose e le parole che Tu esprimi a mio insegnamento dalle profondità di essa.

Donami di comprendere la bontà delle cose 
e di saperne rettamente usare per la tua gloria e la mia felicità.

Concedimi di capire gli uomini che incontro
sul mio cammino e il dolore che nascondono
e quelli che dividono con me la fatica della strada,

l'amore dell'avventura la soddisfazione della scoperta;
dammi il dono della vera amicizia e della vera allegria,
fammi cordiale, attento, magnanimo, puro, misericordioso.

Fammi sentire la voce della strada,
quella che mi invita sulle vie del mondo a conoscere sempre più doni del tuo amore, quello che batte il cammino dei cuori,
quello che conosce il sentiero delle altezze
dove Tu abiti nello splendore della Verità.

Lontano da Te e dalle Tue vie, 
fammi sentire l'inutilità del tutto.
Alla Tua casa dammi di poter giungere
dove Tu per tutti i santi sei Bellezza vera,
Luce incerata, Amore pieno, Riposo perfetto.
Amen.

Giovanni Paolo II, papa e santo


Buona giornata a tutti :-)







venerdì 29 aprile 2022

Preghiera a Santa Caterina da Siena, per una grazia personale

 O Caterina irresistibile Santa, alla tua parola, 
non resistevano i cuori dei peccatori, 
e neppure il Cielo alla tua fede ardente e alle tue insistenti preghiere. 
Come allora, anche oggi facci sentire il potere della tua intercessione, 
confermare la pace tra gli uomini, 
liberare gli oppressi dalle ingiustizie o avversità d’ogni genere, 
confortare e sanare i malati dell’anima e del corpo. 
Prega per la pace di tutto il mondo per l’unità e la fedeltà del popolo di Dio al supremo Pastore e per il bene della patria nostra. 
E ricordati di me, che ti invoco con fiducia sapendo che non abbandoni nelle difficoltà coloro che ti considerano come Madre e Maestra. 

 (Padre nostro, Ave Maria, Gloria)



Buona giornata a tutti :-)


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lunedì 25 aprile 2022

Preghiere alla Madonna del Buon Consiglio - 25 aprile

Beatissima Vergine Maria, purissima Madre di Dio, fedele dispensatrice di tutte le grazie, deh! Per l'amore del vostro divin Figliolo illuminate la mia mente, ed assistetemi coi vostri consigli, sicché possa vedere e volere ciò che debbo fare in ogni circostanza della vita. Spero, o Vergine Immacolata, di ricevere per la vostra intercessione questo celeste favore; dopo Dio, ogni mia confidenza è in voi riposta.
Nel timore però che i miei peccati possano impedire l'effetto alla mia preghiera, li detesto quanto posso, perché dispiacciono infinitamente al vostro Figlio.
Mia buona Madre, io vi domando questa cosa sola: Cosa debbo fare?


PREGHIERA ALLA MADONNA DEL BUON CONSIGLIO
di Papa PIO XII

Vergine Santa, ai cui piedi ci conduce la nostra affannosa incertezza nella ricerca e nel conseguimento del vero e del bene, per invocarti col dolce titolo di Madre del Buon Consiglio, vieni, te ne preghiamo, in nostro soccorso, mentre, per le vie del mondo, le tenebre dell'errore e del male congiurano alla nostra rovina, fuorviando le menti e i cuori.
Tu, sede della sapienza e stella del mare, dà lume ai dubbiosi e agli erranti, affinché i falsi beni non li seducano; rendili saldi contro le forze ostili e corruttrici delle passioni e del peccato.
Ottieni per noi, o Madre del Buon Consiglio, dal tuo Divin Figliuolo, l'amore della virtù e, negli incerti e difficili passi, la forza di abbracciare ciò che conviene alla nostra salvezza.
Se la tua mano ci sorregge, cammineremo incolumi per i sentieri segnatici dalla vita e dalle parole del Redentore Gesù; e dopo aver seguito liberi e sicuri, pur nelle lotte terrene, sotto la tua materna stella, il Sole della Verità e della Giustizia, godremo con Te nel porto della salute la piena ed eterna pace. Così sia.


ALLA MADONNA DEL BUON CONSIGLIO

Rallegrati, o Maria, Immagine della Chiesa e Madre dolcissima del Buon Consiglio. Tu sei il nostro modello, il segno di sicura speranza del nostro pellegrinare. Per questo nel cammino della vita, reso arido e tortuoso dalle forze divoratrici della violenza e del potere, guardando a Te noi impariamo a far crescere Cristo nel cuore degli uomini, impariamo, nonostante tutto, a seminare il Bene, il Vero, il Bello; perché confidiamo nella forza del Vangelo, la sola che ci fa assomigliare a te, o Maria, Immagine della Chiesa e Madre nostra dolcissima del Buon Consiglio. Amen




Rallegrati, o Maria, Immagine della Chiesa e Madre dolcissima del Buon Consiglio. Tu sei il nostro modello, il segno di sicura speranza del nostro pellegrinare. Per questo nel cammino della vita, reso arido e tortuoso dalle forze divoratrici della violenza e del potere, guardando a Te noi impariamo a far crescere Cristo nel cuore degli uomini, impariamo, nonostante tutto, a seminare il Bene, il Vero, il Bello; perché confidiamo nella forza del Vangelo, la sola che ci fa assomigliare a te, o Maria, Immagine della Chiesa e Madre nostra dolcissima del Buon Consiglio. Amen


ALLA MADONNA DEL BUON CONSIGLIO
(Dalla Liturgia)

Signore, tu sai quanto timidi ed incerti sono i pensieri dei mortali; per intercessione di Maria, Madre del Buon Consiglio, nel cui grembo verginale il Verbo si è fatto uomo, concedi a noi il tuo Spirito, perchè ci faccia conoscere ciò che piace a te e ci guidi nei travagli della vita. Per Cristo nostro Signore. Amen.


(Dalla Liturgia)
Signore, tu sai quanto timidi ed incerti sono i pensieri dei mortali; per intercessione di Maria, Madre del Buon Consiglio, nel cui grembo verginale il Verbo si è fatto uomo, concedi a noi il tuo Spirito, perchè ci faccia conoscere ciò che piace a te e ci guidi nei travagli della vita. Per Cristo nostro Signore. Amen.

🟦 I fedeli che invocano Maria santissima «madre del buon consiglio» piamente recitano le Litanie della beata Vergine Maria da quando Leone XIII nel 1903, aggiunse questa invocazione al formulario lauretano. Il culto rivolto alla Madonna come «madre del buon consiglio» si è diffuso largamente dappertutto traendo origine dal paese di Genazzano, vicino a Roma, dove a lei è dedicato un celebre santuario; e ciò ad opera soprattutto dei fratelli e delle sorelle della Famiglia agostiniana. La beata Vergine è giustamente onorata sotto il titolo di «madre del buon consiglio»: ella è la madre di Cristo, che Isaia profeticamente chiamò «Consigliere mirabile» (Is 9, 5; cfr Prima Lettura, Is 9, 2-7; Orazione dopo la Comunione); visse tutta la sua vita sotto la guida dello «Spirito del consiglio», che la «avvolse» (Orazione sulle offerte); «aderì intimamente all'eterno Consiglio di ricapitolare in Cristo tutte le cose» (Prefazio; Ef 1,10) venne da Dio colmata dei doni dello Spirito Santo (cfr Prefazio), fra i quali emerge «lo spirito della sapienza» (Antifona d'ingresso; cfr Sap 7.7b). Nel formulario la beata Vergine viene celebrata come madre e maestra che, arricchita del dono del consiglio, con animo colmo di gratitudine annunzia ciò che dice la Sapienza stessa: «A me appartiene il consiglio e la saggezza, mia e la prudenza, mia la fortezza» (Alleluia, Pro 8,14); e questi doni ella volentieri li elargisce ai suoi figli e discepoli (cfr Antifona d'ingresso), esortandoli a compiere anzitutto ciò che Cristo ha detto loro di fare (cfr Vangelo, Gv 2,1-11; Antifona alla Comunione, Gv 2,5). Celebrando questa messa imploriamo da Dio il dono del consiglio, «perché ci faccia conoscere ciò che piace (a Dio) e ci guidi nei travagli della vita» (Colletta; cfr Orazione dopo la Comunione). Questa messa, eccettuato il prefazio, è tratta dal Proprio delle messe dell'Ordine di sant'Agostino, approvato nel 1975 dalla sacra Congregazione per il Culto divino.

“ Implorai e venne in me lo spirito della sapienza;
con cuore puro io lo accolsi,
senza invidia lo dono,
non tengo nascoste le sue ricchezze...”

“ Implorai e venne in me lo spirito della sapienza;
con cuore puro io lo accolsi,
senza invidia lo dono,
non tengo nascoste le sue ricchezze...”