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sabato 1 luglio 2023

Gesù crocefisso! - Padre Andrea Gasparino

 Gesù crocefisso! Come posso guardarti
con tranquillità, con indifferenza? 
Povera la Madre tua, 
crocefissa senza nemmeno una croce,
crocefissa con te
senza poter far nulla per te,
crocefissa accanto a te
mentre ti aiuta a sopportare. 
Cristo, sei nato tra i poveri, 
hai voluto il posto più povero per nascere,
hai voluto per primi intorno a te
i disprezzati;
ora vuoi morire tra i ladri. 
Certo,non dai alcun valore  
alle valutazioni umane; 
sembra che per te debbano essere
tutte capovolte, tanto sono fallaci. 
Penso a quando issarono la croce: 
che tortura fu la tu! 
Gesù, non riesco a pensare  
alla tua posizione, al respiro spasimante, 
al peso del tuo corpo,
a quelle mani inchiodate.
Ma perché hai scelto proprio
la morte più terribile? 
Lo so perché: 
volevi dare una prova che sfidasse i secoli,
per chiamare all’amore gli uomini. 
Grazie per la scritta sul capo: 
mi dici che sei venuto e sei morto
per essere re, mio re:
vuoi regnare nel mio cuore.

(Padre Andrea Gasparino)


Buona giornata a tutti :-)






sabato 18 marzo 2023

Preghiera al Santo Crocifisso di Rosate (Bergamo, Italy)


Preghiera al crocefisso miracoloso, conservato nella Cappella del Crocefisso nella cattedrale di Bergamo. Se osservate il Cristo è rappresentato con i capelli veri (crini di cavallo) e ha una mano senza chiodo. Si narra che un giorno una suora, accusata ingiustamente di una mancanza da una sua superiora, parlando da sola con il Crocefisso, ebbe a dire cosa aveva fatto per meritarselo, fu allora che la mano sinistra si staccò dalla croce e abbracciò la suora.

Da allora, si decise che la mano non venisse più rinchiodata ma ancora oggi ha un nastro che la tiene fissa al legno.

Buona giornata a tutti :-)


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giovedì 1 ottobre 2020

Canto a Gesù crocifisso – Teresa d’Avila

Se elevo a te, mio Dio, il mio grido d'amore,
non è affatto per il cielo che ci hai promesso;
e non è neppure l'inferno, con i suoi territori,
che mi fa allontanare dal tradirti.

Ma io ti amo, mio Dio, vedendoti così,
inchiodato su questa croce imporporata dal tuo sangue.
Sono le tue piaghe che amo, ed è la tua morte,
quel che amo è il tuo amore.

Al di là dei tuoi doni e delle tue speranze,
quand'anche non vi fossero né cielo, né inferno,
io lo so, mio Dio, che t'amerei ancora.
Amarti è mia felicità tanto quanto mio dovere.

Non mi accordare nulla, dunque, anche se t'imploro:
l'amore che ho per te non ha bisogno di speranza.

(Santa Teresa d'Avila)