venerdì 11 ottobre 2019

Solo per oggi - san Giovanni XXIII, papa


Solo per oggi crederò fermamente,
nonostante le apparenze contrarie,
che la Provvidenza di Dio si occupi di me
come se nessun altro esistesse al mondo.

Solo per oggi cercherò di vivere alla giornata
senza voler risolvere i problemi della mia vita
tutti in una volta.

Solo per oggi farò almeno una cosa
che non desidero fare,
e se mi sentirò offeso nei miei sentimenti,
farò in modo che nessuno se ne accorga.

Solo per oggi avrò la massima cura del mio aspetto:

vestirò con sobrietà,
non alzerò la voce,
sarò cortese nei modi, non criticherò nessuno,
non cercherò di migliorare o disciplinare nessuno
tranne me stesso.

Solo per oggi sarò felice nella certezza
che sono stato creato per essere felice
non solo nell'altro mondo,
ma anche in questo.

Solo per oggi mi adatterò alle circostanze,
senza pretendere che le circostanze
si adattino ai miei desideri.

Solo per oggi dedicherò dieci minuti del mio tempo
a sedere in silenzio ascoltando Dio,
ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo,
così il silenzio e l'ascolto
sono necessari alla vita dell'anima.

Solo per oggi, compirò una buona azione
e non lo dirò a nessuno.

Solo per oggi mi farò un programma:

forse non lo seguirò perfettamente, ma lo farò.

E mi guarderò dai due malanni:
la fretta e l'indecisione.

Solo per oggi non avrò timori.

Posso ben fare per 12 ore ciò che mi sgomenterebbe
se pensassi di doverlo fare tutta la vita.

(Preghiera di Papa Giovanni XXIII)


Buona giornata a tutti. :-)






domenica 6 ottobre 2019

Ti adoro, mio Dio



Ti adoro, mio Dio,
e ti amo con tutto il cuore.
Ti ringrazio di avermi creato,
fatto cristiano e conservato in questa notte.
Ti offro le azioni della giornata,
fa' che siano tutte secondo la tua santa volontà
per la maggior tua gloria.
Preservami dal peccato e da ogni male.
La tua grazia sia sempre con me
e con tutti i miei cari.
Amen.

venerdì 4 ottobre 2019

Benedizione a Frate Leone - San Francesco d’Assisi

Il Signore ti benedica e ti custodisca,
mostri a te il suo volto e abbia
misericordia di te.
Rivolga verso di te il suo sguardo e ti dia pace.
Il Signore benedica te, frate Leone.



Benedicat tibi Dominus et custodiat te,
ostendat faciem suam tibi et misereatur
tui convertat vultum suum ad te
et det tibi pacem
Dominus benedicat frater Leo, te
Benedicat, benedicat,
benedicat tibi Dominus
et custodiat te Frater Leo, te

(San Francesco d’Assisi)




(...) Le parole della Benedizione del Santo corrispondono, nei primi 5 righi, quasi completamente alla benedizione di Aronne del Libro dei Numeri (Nm 6,22-26).
Francesco, comunque, tralascia per due volte la parola “Signore” (Jahwe-Dominus), presente, invece, nel testo biblico tre volte: triplice ripetizione, che ha fatto vedere ai “Padri della Chiesa” un’allusione alla Trinità: «Il Signore ti benedica... (Padre), Il Signore mostri a te... (Figlio), Il Signore rivolga a te... (Spirito Santo)». Francesco sembra non aver assunto, dunque, la formula di benedizione direttamente dall’Antico Testamento.


Buona giornata a tutti. :-)