Signore Gesù,
in questo momento
vogliamo pregarti
per tutti i nostri
fratelli cristiani
perseguitati, rapiti, imprigionati, torturati
e costretti a lasciare il proprio paese
a causa della fede.
Ti presentiamo, o Signore,
il loro dolore innocente;
le persecuzioni cui sono sottoposti
sono spesso la conseguenza
di disposizioni legislative discriminatorie.
Con profondo rammarico ci accorgiamo
come assai frequentemente,
gli atti discriminatori contro i cristiani
sono considerati meno gravi
e vengono ritenuti meno degni di attenzione
da parte dei governi e dell’opinione pubblica.
Aveva proprio ragione Papa Giovanni Paolo II
quando affermò: “Il martirio ha di nuovo oggi
la sua epifania tramite testimoni eloquenti,
conosciuti, ma anche tramite ‘militi ignoti
della grande causa di Dio’.
Aiutaci, o Signore,
a saper mantenere sempre desta
l’attenzione delle nostre comunità parrocchiali
verso tutti i nostri fratelli e sorelle nella fede,
colpevoli solo di essere fedeli al Vangelo
e di vivere la loro appartenenza alla Chiesa
con uno stile di edificante coraggio.
Con le parole della Liturgia ti chiediamo:
“concedi a coloro che soffrono persecuzione
a causa del tuo nome,
lo spirito di pazienza e di amore,
perché siano testimoni autentici e fedeli
delle tue promesse”.
Amen.
perseguitati, rapiti, imprigionati, torturati
e costretti a lasciare il proprio paese
a causa della fede.
Ti presentiamo, o Signore,
il loro dolore innocente;
le persecuzioni cui sono sottoposti
sono spesso la conseguenza
di disposizioni legislative discriminatorie.
Con profondo rammarico ci accorgiamo
come assai frequentemente,
gli atti discriminatori contro i cristiani
sono considerati meno gravi
e vengono ritenuti meno degni di attenzione
da parte dei governi e dell’opinione pubblica.
Aveva proprio ragione Papa Giovanni Paolo II
quando affermò: “Il martirio ha di nuovo oggi
la sua epifania tramite testimoni eloquenti,
conosciuti, ma anche tramite ‘militi ignoti
della grande causa di Dio’.
Aiutaci, o Signore,
a saper mantenere sempre desta
l’attenzione delle nostre comunità parrocchiali
verso tutti i nostri fratelli e sorelle nella fede,
colpevoli solo di essere fedeli al Vangelo
e di vivere la loro appartenenza alla Chiesa
con uno stile di edificante coraggio.
Con le parole della Liturgia ti chiediamo:
“concedi a coloro che soffrono persecuzione
a causa del tuo nome,
lo spirito di pazienza e di amore,
perché siano testimoni autentici e fedeli
delle tue promesse”.
Amen.