venerdì 8 giugno 2018

Come i due discepoli del Vangelo...- san Giovanni Paolo II, papa

Come i due discepoli del Vangelo, 
ti imploriamo, Signore Gesù: rimani con noi!
Tu, divino Viandante,
esperto delle nostre strade
e conoscitore del nostro cuore,
non lasciarci prigionieri delle ombre della sera.
Sostienici nella stanchezza,
perdona i nostri peccati,
orienta i nostri passi sulla via del bene.
Benedici i bambini, i giovani, gli anziani, 
le famiglie, in particolare i malati.
Benedici i sacerdoti e le persone consacrate.
Benedici tutta l'umanità.
Nell'Eucaristia ti sei fatto "farmaco d'immortalità:
dacci il gusto di una vita piena,
che ci faccia camminare su questa terra
come pellegrini fiduciosi e gioiosi,
guardando sempre al traguardo della vita che non ha fine.
Rimani con noi ,Signore! Rimani con noi! Amen

- Papa Giovanni Paolo II -
Preghiera di Giovanni Paolo II per l'Anno Eucaristico 2004


Buona giornata a tutti. :-)





mercoledì 6 giugno 2018

Maria, Madre degli infermi

Rimani, Maria, accanto a tutti gli ammalati del mondo,
di coloro che in questo momento,
hanno perso conoscenza e stanno per morire;
di coloro che stanno iniziando una lunga agonia,
di coloro che hanno perso ogni speranza di guarigione;
di coloro che gridano e piangono per la sofferenza;
di coloro che non possono curarsi perché poveri;
di quelli che vorrebbero camminare
e devono restare immobili;
di quelli che vorrebbero riposare
e la miseria costringe a lavorare ancora.
Di quelli che cercano una sistemazione meno dolorosa
nella loro vita e non la trovano;
di quelli che sono tormentati dal pensiero
di una famiglia in miseria;
di quanti devono rinunciare ai loro progetti più cari per il futuro;
di quanti soprattutto non credono in una vita migliore;
di quanti si ribellano e bestemmiano Dio;
di quanti non sanno o non ricordano
che il Cristo ha sofferto come loro.
Amen



Buona giornata a tutti. :-)



lunedì 4 giugno 2018

Madre, fa bene pregare dinanzi la tua dolce immagine!

Madre, fa bene pregare dinanzi la tua dolce immagine!
Quando in ginocchio, gli occhi fissi su di te, tu mi parli, 
io comprendo il tuo soave linguaggio.
Poi sento che mi viene da piangere, senza sapere il perché.
Ma, intanto, sono felice... Quando dico che ti amo,
quando il mio sguardo cerca e trova il tuo.
Attraverso le vetrate, nel momento che la pallida luna,
ci illumina con il suo raggio diafano.
Quando, lontano, tutto si assopisce nelle braccia della natura triste;
quando il silenzio scende al calar delle ombre,
la mia anima, allora, si eleva sino a te, tranquilla e pura
ed io sento che la felicità mi invade dolcemente.
Madre, quando verrà la mia ultima ora, simile alla corolla
che si china su di te, questa notte, sul tuo altare.
Oh! Volgere il mio sguardo verso la tua dolce aureola,
e addormentarmi... addormentarmi... nel tuo seno materno.

Amen,  Amen,  Amen.




Buona giornata a tutti. :-)