mercoledì 25 ottobre 2023
martedì 17 ottobre 2023
sabato 7 ottobre 2023
Si cerca per la chiesa - don Primo Mazzolari
Si
cerca per la Chiesa un uomo senza paura del domani, senza paura dell'oggi,
senza complessi del passato.
Si
cerca per la Chiesa un uomo che non abbia paura di cambiare, che non cambi per
cambiare, che non parli per parlare.
Si
cerca per la Chiesa un uomo capace di vivere insieme agli altri, di lavorare
insieme, di piangere insieme, di ridere insieme, di amare insieme, di sognare
insieme.
Si
cerca per la Chiesa un uomo capace di perdere senza sentirsi distrutto, di
mettere in dubbio senza perdere la fede, di portare la pace dove c'è
inquietudine e l'inquietudine dove c'è pace.
Si
cerca per la Chiesa un uomo che abbia nostalgia di Dio, che abbia nostalgia
della Chiesa, nostalgia della gente, nostalgia della povertà di Gesù, nostalgia
dell'obbedienza di Gesù.
Si
cerca per la Chiesa un uomo che non confonda la preghiera con le parole dette
d'abitudine, la spiritualità col sentimentalismo, la chiamata con l'interesse,
il servizio con la sistemazione.
Si
cerca per la Chiesa un uomo capace di morire per lei, ma ancora più capace di
vivere per la Chiesa; un uomo capace di diventare ministro di Cristo, profeta
di Dio, un uomo che parli con la sua vita.
Si
cerca per la Chiesa un uomo.
Don
Primo Mazzolari -
Questo è il davanti dell'immagine
Werken van Barmhartigheid, Meester van Alkmaar 1504)
L'immagine qui a fianco è un estratta
da uno dei sette pannelli dal 1504, quando le sette opere di misericordia sono
rappresentate dal Maestro di Alkmaar. La massiccia facciata della casa sul
pannello di sinistra è diviso in due parti quasi uguali. Il lato destro del
quadro è occupata dalle persone che soffrono la fame. Sottolinea l'artista il
contrasto tra la povertà della mendicanti sulla destra e la ricchezza della casa,
a sinistra, con la sua cameriera e signore vestite finemente. In primo piano
sta spingendo un gruppo di poveri disgraziati insieme davanti alla porta dei
ricchi casa. Mentre la cameriera si ferma il cesto di pane, un uomo condivide
il pane ai poveri. Sembra che sta guardando che entra il pane. È una
rappresentazione di Gesù 'parole:' lasciare che la mano sinistra quello che fa
la mano destra ". (Matteo 6: 3)? Se ha occhi solo per la ragazza?
Egli dà pane per l'uomo con un bambino sulle spalle. Una donna si protende con
la mano destra una pagnotta al bambino a terra. Anche le persone nella loro
miseria possono fare bene insieme.
Gesù è in piedi poco appariscente tra i mendicanti. Egli è riconoscibile per la sua tipica faccia: lunga e stretta, con i capelli cadenti lungo la riga in mezzo. L'artista gli ha dato alcuna corona sacra, così lui spicca ancora meno. "Nel mezzo si trova quello che non sai di te." (Giovanni 1,26). Sappiamo solo certi che è Gesù, perché questo pannello è parte di una serie di sette. Questa figura è in ogni pannello.
Anche se ci sono tutti i tipi di attività è in corso, il tutto fa un silenzioso, sobrio impressione. Come se l'artista vuole mettere in chiaro che essere considerato 'indigenti fame "come una forma di preghiera silenziosa. Come con attenzione ha costruito la scena, sembra se guardiamo alla sua composizione. La testa di Gesù si trova proprio nel centro dell'immagine. A differenza di tutti gli altri, guarda lo spettatore. Come se gli chiede: "E tu?" Lo sguardo interrogatorio di Gesù, possiamo chiedere: `Dove posso ottenere l'immagine? Condivido con i poveri di ciò che ho da offrire su materiali o beni spirituali? Oppure ho sentito in certi momenti o in qualche modo essi stessi ai poveri? Ho il coraggio di mostrare le mie mani vuote, si fermano e chiedono?"
Che cosa significa il pannello nel nostro tempo in cui pensiamo al nostro povero e rifugiati? Gesù è in mezzo a loro?
- Rev. Reinhold Philipp -
Dar la minestra ai poveri di Cornelis de Wael. Il quadro si trova nei Musei Nazionali di Genova - Palazzo Spinola di Genova (Liguria-Italy)
Buona giornata a tutti :-)
https://www.youtube.com/c/leggoerifletto
lunedì 2 ottobre 2023
Preghiera per la 3a Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani 2023
Vergine Maria,
Madre di fede e di speranza,
modello per questa umanità piegata
dall’indifferenza,
rendimi disponibile come Te
ad accettare la volontà di Dio,
a magnificare e lodare la Sua Misericordia.
Maria, Madre di fortezza,
Tu che conosci il mio cuore,
non permettere che io mi scoraggi.
Consegno con fiducia la mia vita nelle tue
mani.
Guarisci le mie ferite,
la tua tenerezza mi accompagni nel cammino.
La tua presenza, Madre d’amore,
ci porti a sperimentare la gioia
di vedere le nostre famiglie unite.
ai nipoti e ai giovani
possiamo pregare con loro.
Intercedi Maria, per me, il dono dello Spirito
Santo:
sostenga la mia debolezza;
soffi nel mio cuore la consolazione
di poter lasciare tracce di fede tra i giovani,
la testimonianza della bellezza della vita,
la consapevolezza che la vita ha un limite
e che oltre ci attende l’abbraccio del Padre.
Amen.